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10 COSE DA SAPERE SULLA BIENNALE DI VENEZIA 2022:

È in corso, dal 23 aprile fino al 27 novembre, la nuova edizione della Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia dal titolo “The milk of dreams”.

  • L’edizione della Biennale d’Arte in corso era destinata al 2021 ma è stata annullata per permettere la realizzazione della Biennale di Architettura cancellata nel 2020 causa dell’emergenza Covid. È la seconda volta nella storia che accade, la prima volta a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
  • Il suo titolo “The milk of dreams” è preso in prestito dalla raccolta di favole di Leonora Carrington: la scrittrice e pittrice surrealista, che inventò un mondo magico dove la vita è fatta di immaginazione e il cambiamento è fondamentale per vivere in un universo libero e composto da infinite possibilità.
  • Questa edizione è dedicata a grandi riflessioni: “Come sta cambiando la definizione di umano? Quali sono le responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri simili, delle altre forme di vita, del pianeta? Come sarebbe la vita senza di noi?” dichiara la curatrice Cecilia Alemani. “La relazione tra gli individui e le tecnologie – compreso lo spettro di una totale presa di controllo da parte delle macchine per mezzo dellautomazione e dellintelligenza artificiale –, i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra, la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi”.
  • In 127 anni, Cecilia Alemani, è la prima donna italiana a curare la Biennale di Venezia d’Arte.
  • 5 nuovi paesi: Camerun, Namibia, Nepal, Oman, Uganda, Kasakhstan, Kyrgyzstan, Uzbekistan.
  • Il padiglione russo è chiuso al pubblico: artisti e curatori infatti hanno scelto di non rappresentare il paese disertando in segno di protesta verso la decisione bellicosa.
  • Un po’ di numeri: 213 artisti coinvolti / per 180 di questi è la prima volta alla Biennale / 80% sono donne / 58 nazioni. È prima edizione con un alto numero di artiste donne, trans, non binari, oltre alla prima volta che un’artista nera britannica, Sonia Boyce, vince il Leone d’Oro per il Miglior Padiglione nazionale.
  • “Storia della notte e destino delle comete” è il titolo del progetto che abita il padiglione italiano, affidato per la prima volta a un solo artista Gianmaria Tosatti, con la cura di Eugenio Viola, allestimento scenografico di Margherita Palli, main sponsor Valentino. Uno scenario, diviso tra il quotidiano degli anni 50 e il post-industriale, un esperienza che sensibilizza il visitatore sul tema del progresso tra il sogno e il tempo: passato e futuro.

Solo per citare alcune iniziative arte/moda:

  • Louis Vuitton attiva come sempre diverse iniziative a supporto dell’arte. Nello specifico, tra la più interessanti per i visitatori della Biennale d’Arte 2022, è il restauro delle storiche edicole veneziane trasformate in dei temporary dove poter acquistare oltre a giornali e periodici, la collezione completa di edizioni Louis Vuitton Travel Book, Fashion Eye e City Guide.
  • Aspesi invece si impegna nella mostra  “Could you bare your torso?”, personale di Kayode Ojo presso gli spazi Magazzino 6 e Magazzino 7 (Magazzini Ligabue) a Venezia fino al 10 luglio 2022. A cura di Gea Politi e Cristiano Seganfreddo, è realizzata da Flash Art Studios e promossa dal centro FLAIR (Fashion Lab Archive Industry Research) del Dipartimento di culture del progetto dell’Università Iuav di Venezia. Un’occasione imperdibile per incontrare uno dei più grandi artisti americani.